Mostra : L’individualità del dualismo 2017

canvas cristian sonda 1

Esposizione doppia personale di Cristian Sonda ed Eugenia Garavaglia.

Padiglione D’arte Sala Virga, Inveruno 2017

Testo di Francesco Oppi.

Non voglio scrivere di Eugenia e Cristian in due momenti separati; non mi sembra corretto per il tipo di rapporto che ho con loro e per il progetto che abbiamo costruito insieme per questa esposizione ad Inveruno.

Li ho conosciuti insieme nel 2005 e li ho seguiti nel percorso creativo con interesse e aspettative, sapendo, o pensando di sapere, che le loro caratteristiche delineano due personalità artistiche distinte, ma anche profondamente e positivamente intrecciate tra loro.

Eugenia e Cristian sono espressione di quella generazione che attorno ai vent’anni era già completamente digitale.

Entrambi però sviluppano il loro modo espressivo fondamentalmente attraverso la manualità e il gesto disegnativo e pittorico.

Nel corso degli anni entrambi si impegnano a cercare di dare anche un senso “sociale” ai loro interventi artistici che sovente avvengono in spazi pubblici.

Cristian nei primi anni duemila realizza le sue opere con tratti decisi e con campiture cromatiche ben delimitate e ben meditate; Eugenia invece si avvicina all’illustrazione, le sue figure sono tracciate delicatamente e il colore è trattato con sfumature e toni spesso più leggeri.

Mentre Eugenia procede negli anni con una certa linearità e continuità nel proprio lavoro di ricerca creativa, inseguendo una sempre più raffinata efficacia espressiva del soggetto, Cristian procede a scatti di cambiamento che di volta in volta sviluppa pur essendo sempre riconoscibile.

Cristian Sonda ed Eugenia sono reciprocamente un’importante fonte di confronto e ispirazione creativa e tecnica.

Sito di Eugenia Garavaglia nel LINK.